Segnalazioni di condotte illecite (Whistleblowing)
In attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937, è stato emanato il d.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023, che “disciplina la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato” (whistleblower).
La nuova disciplina sostituisce e amplia quanto già previsto dall’art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001 così come modificato dalla legge 30 novembre 2017, n. 179 ed “è orientata, da un lato, a garantire la manifestazione della libertà di espressione e di informazione, che comprende il diritto di ricevere e di comunicare informazioni, nonché la libertà e il pluralismo dei media. Dall’altro, è strumento per contrastare (e prevenire) la corruzione e la cattiva amministrazione nel settore pubblico e privato. Chi segnala fornisce informazioni che possono portare all’indagine, all’accertamento e al perseguimento dei casi di violazione delle norme, rafforzando in tal modo i principi di trasparenza e responsabilità delle istituzioni democratiche.” (Linee Guida ANAC approvate con Delibera n°311 del 12 luglio 2023)
Garantire la protezione – sia in termini di tutela della riservatezza che di tutela da ritorsioni – dei soggetti che si espongono con segnalazioni, denunce o con il nuovo istituto della divulgazione pubblica, contribuisce all’emersione e alla prevenzione di rischi e situazioni pregiudizievoli per la stessa amministrazione o ente di appartenenza e, di riflesso, per l’interesse pubblico collettivo.
I canali di segnalazione previsti dalla nuova disciplina sono tre e possono essere:
- interno (nell’ambito del contesto lavorativo);
- esterno (ANAC);
- divulgazione pubblica (tramite la stampa, mezzi elettronici o mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone).
Il Consorzio per la Pubblica Lettura Sebastiano Satta ha attivato il proprio canale interno attraverso la piattaforma WhistleblowingIT, un sistema digitale gratuito per gestire le segnalazioni di illeciti nella Pubblica Amministrazione. Il progetto è curato da Transparency International Italia e da Whistleblowing Solutions Impresa Sociale e offre a tutte le Pubbliche Amministrazioni un software informatico gratuito per dialogare con i segnalanti, grazie a modalità che garantiscono l’anonimato. La piattaforma è disponibile con un questionario appositamente studiato da Transparency International Italia per il contrasto degli illeciti ed è progettata in conformità al decreto legislativo n. 24/2023.
La modalità di segnalazione presenta le seguenti caratteristiche:
-la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima (se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata);
-la possibilità per il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Rpct), che riceve tali segnalazioni, di comunicare in forma riservata con il segnalante, al fine di acquisire ulteriori informazioni utili all’istruttoria, senza venire a conoscenza della sua identità, salvo il consenso espresso dal medesimo;
-nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del Rpct e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
-la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.
La piattaforma attivata come canale interno è utilizzabile dalle seguenti categorie di soggetti:
– i dipendenti del Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta che, in ragione del proprio rapporto di lavoro, siano venuti a conoscenza di condotte illecite o altre irregolarità e che presentano la segnalazione secondo le modalità indicate;
-i lavoratori o i collaboratori, i liberi professionisti e i consulenti, i volontari e i tirocinanti […] e tutte le figure individuate dall’art. 3, comma 3 e 4, del d.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 che a vario titolo forniscono beni e servizi o che realizzano opere a favore del Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta, che siano venuti a conoscenza di condotte illecite o irregolarità relative al Consorzio, nei cui confronti la prestazione è resa.
Le segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo:
consorziopubblicaletturasebastianosatta.whistleblowing.it