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Giovedì 27 giugno 2024, alle ore 18:00, presentazione in auditorium del libro

Salvatore Rubeddu. Il poeta maledetto

a cura di Annico Pau

 

Dialoga con il curatore del libro l’editore Paolo Sorba
Letture a cura di Gianni Cossu

 

Il volume propone nella sua versione integrale “Su zudissiu universale“, la principale opera poetica di Salvatore Rubeddu (Nuoro, 1847 – 1891).

L’opera vuole colmare un vuoto durato per troppo tempo e che andava in qualche modo risarcito, per dare il giusto riconoscimento a un artista dissacrante e poco conosciuto, conservando altresì l’integrità creativa nella sua forma originaria.

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Nell’ambito della campagna nazionale Il Maggio dei libri, la Casa Circondariale di Nuoro, in collaborazione con il Consorzio Per la pubblica lettura “S. Satta” e con la Cooperativa per i Servizi bibliotecari di Nuoro, propone la rassegna di incontri con gli autori

Il Maggio a Badu ‘e Carros

 

Ecco il programma delle iniziative:

24 maggio 2024
Dalle 9.30 alle 11.30, all’interno della terza sezione, Marco Pireddu presenta i suoi due romanzi “Riso sardonico” e “Le luci dei giganti”;

30 maggio 2024
Dalle 9.30 alle 11.30, all’interno della seconda sezione, Laura Melis presenta il libro “Prendimi come sono”;

31 maggio 2024
Dalle 9.30 alle 11.30, all’interno della quinta sezione, Marina Piano presenta il saggio “La giustizia riparativa per lo sviluppo di comunità eticamente responsabili”

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Locandina

 

 

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Mercoledì 8 maggio 2024, alle ore 17.30, presentazione del libro di Chiara Nencioni

A forza di essere vento

La persecuzione di rom e sinti nell’Italia fascista

 

Dialoga con l’autrice Marina Moncelsi

«Ci mandavano a morire, ci mettevano su questi vagoni senza mangiare, senza bere, e questi rom andavano allegri, chi prendeva la fisarmonica, chi il violino, chi la chitarra e cantavano. Dicevano “Ci mandano a lavorare”, invece dove li mandavano? Auschwitz!». Cosa sappiamo del Porrajmos (o Samudaripen), la persecuzione di sinti e rom perpetrata anche nel nostro Paese? Molto poco, troppo poco. Mandati a morire nei lager del Terzo Reich dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, uccisi in Croazia dai collaborazionisti Ustaša o espulsi dal confine orientale in Italia, rinchiusi in campi di concentramento lungo tutta la penisola, questa era la sorte degli “zingari”. A forza di essere vento – scrive Luca Bravi nella prefazione – «ha il merito indiscusso di aver dato in stampa le parole che testimoni diretti della persecuzione fascista, sinti e rom, avevano affidato a interviste e ad un’oralità che rischiava d’andar perduta. Ne scaturisce una voce di comunità, come di frequente succede quando si tratta di queste popolazioni, che chiede essenzialmente di essere ascoltata». Si tratta di una storia “dal basso” che ripercorre i tanti rivoli di una vicenda negletta, la cui ricostruzione non è soltanto un indispensabile esercizio di memoria, ma serve a riflettere sul presente di un popolo ancora oggi guardato con sospetto e pregiudizi.

Chiara Nencioni, docente di lettere nelle scuole superiori, collabora con le università di Pisa, Firenze e con la rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea. Ha pubblicato articoli e saggi sulla Shoah, sul Porrajmos, sul confine orientale e sul genocidio di Srebrenica.

Locandina

 

 

Immagine del parlamento italiano

Venerdì 16 febbraio 2024 alle ore 17:00, presentazione del libro di Stefano Stochino

La Repubblica transitoria

Considerazioni sulla disposizione che vieta la riorganizzazione del Partito fascista

 

Intervengono:
Pasquale Ramazzotti, Avvocato – Foro di Cagliari
Paolo De Angelis, Procuratore Aggiunto – Procura della Repubblica di Cagliari
Bachisio Brodu, Avvocato – Foro di Nuoro

Modera:
Sebastiana Buffoni, Avvocato – Foro di Nuoro

Sarà presente l’autore

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Venerdì 24 novembre 2023 alle ore 18.00 in Auditorium, presentazione del libro di Paolo Deidda

L’uomo senza tempo 

Armando Curcio Editore

Dialogherà con l’Autore Pasquale Mascia

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Una grave malattia costringe Antine a far rientro al proprio paese natio, nel centro della Sardegna. Pur non avendo annunciato il suo arrivo, scopre che i suoi anziani genitori e un loro caro amico, Tziu Remunnu, lo stavano aspettando. Incredulo, si reca all’ovile, dove da alcuni giorni il padre lo attende. La risposta che riceve lo introdurrà in un mondo fatto di antiche tradizioni, di spiritualità, di magia e di alchimia. Antine potrà iniziare così un cammino che lo condurrà alla scoperta di una parte immortale che è dentro di noi, un dono attraverso il quale poter accedere al senso dell’esistenza e sconfiggere la morte.

Paolo Deidda
Nasce a Simaxis ma cresce ad Ovodda interpretando della Barbagia e della Sardegna l’anima irrequieta e creativa. Studia Sociologia a Trento focalizzandosi sullo studio dei rapporti nel mondo del lavoro e ne fa il suo perimetro professionale come esperto di risorse umane, di sistemi organizzativi e di processi di valutazione delle performance soprattutto nelle pubbliche amministrazioni. Trova il suo dover essere in un’importante azienda nazionale di consulenza e, partendo da Oristano, gira la Sardegna sostenendo decine di Amministrazioni nei processi organizzativi e di gestione delle risorse umane. Si definisce scrittore per necessità e trova il tempo per misurarsi nel racconto della complessità umana.

Pasquale Mascia
Nuorese bibliotecario, nato professionalmente e cresciuto nel Consorzio per la Pubblica Lettura Sebastiano Satta di cui è stato anche il direttore tra il 2020 e il 2022. Vive a Cagliari e lavora nel Servizio Cultura e Spettacolo del Comune. Quarant’anni di professione come bibliotecario di biblioteca pubblica, consulente per i servizi culturali per le pubbliche amministrazioni e docente nei corsi professionali e di aggiornamento. Interpreta la professione come un impegno personale e culturale nelle sfide per l’innovazione dei servizi, ma ancora prima nel mantenimento dei livelli di qualità e presenza nel territorio e nelle comunità di strutture culturali autonome e consapevoli competenti nei loro operatori.

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Venerdì 20 ottobre 2023 alle ore 18.30, nell’auditorium della biblioteca Satta verrà presentato il libro  

Un innocente assassino

di Margherita Altea

Relatrice:
Carla Girelli

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Carcere di Tempio, 1898. Giovanni Antonio Oggiano è recluso per un crimine che non ha commesso. I meccanismi della giustizia sono lenti, la paura di non poter riacquistare la libertà fa sì che decida di mettere su carta la storia della propria vita. Un’esistenza difficile, in una Sardegna ancora prettamente rurale e dove l’obiettivo principale di ogni sforzo è garantirsi una sopravvivenza dignitosa. Giovanni è abituato sin da piccolo a lottare per non essere sopraffatto dai più forti; eppure, quando tra mille peripezie riesce a costruire qualcosa di suo, è costretto a rinunciarvi. La sua voce rimane inascoltata, alla scrittura affida il resoconto delle vicende personali e la possibilità di aggrapparsi alla propria natura di essere umano, seppur confinata in una cella angusta.

Un innocente assassino si basa su fatti reali e permette di immedesimarsi in una storia senza tempo e sempre attuale: quella degli innocenti ai quali è negato il riconoscimento della verità.

Margherita Altea è nata a Tempio Pausania (SS) nel 1978. Ha pubblicato il romanzo Il giardino di sabbia (Lettere Animate Editore, 2017), i racconti Lungo il fiume e Il viaggio di Isadora (Racconti nella Rete) rispettivamente nel 2018 e nel 2020.

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Martedì 19 settembre 2023 alle ore 18.00, in auditorium, presentazione del libro del Collettivo El Periscopio

Grand Hotel Coronda

Racconti di prigionieri politici sotto la dittatura argentina

 

Nel corso della serata verrà proiettato il cortometraggio Ritorno a Coronda

Interviene: Alberto Marquartd (co-autore del libro e regista del cortometraggio)

Letture: Teresa Soro

Traduzione e moderazione: Enrico Vagnoni

La pubblicazione nasce dall’impegno dell’Associazione El Periscopio, fondata da ex detenuti politici argentini e attivisti per la promozione dei Diritti Umani, sopravvissuti al premeditato annientamento psico-fisico messo in atto nel famigerato carcere di Coronda (Provincia di Santa Fe, Argentina), dalle forze armate argentine contro gli oppositori alla dittatura militare imposta dal Generale Jorge Videla.