Fondi speciali e storici
La Biblioteca Satta ha ricevuto nel corso degli anni numerose donazioni e lasciti, provenienti dalle biblioteche private di studiosi e personalità locali. Il fondo originario, primo nucleo costitutivo della biblioteca, è stato quello proveniente dalla biblioteca di Pietro Lutzu (San Vero Milis 1859 – Scano Montiferro 1935), studioso di storia sarda, autore di numerosi saggi dedicati in particolar modo ad alcuni centri dell’oristanese.
Il fondo Lutzu conteneva anche numerosi manoscritti, carte sciolte, cartoline, corrispondenze varie, volumetti e quaderni rilegati a mano ecc. Questa documentazione è stata catalogata a cura della Regione Sardegna ed è consultabile sul catalogo Manus Online dell’ICCU. Il fondo contiene 192 manoscritti unitari, per un totale di 4470 carte. I manoscritti sono contenuti all’interno di 15 cartelle e faldoni con numerazione e ordine compilati a cura del possessore.
Col passare degli anni il fondo originario è confluito nel patrimonio generale della biblioteca. Gli altri fondi speciali provengono dalle donazioni di alcune fra le figure di maggior prestigio della cultura nuorese, quali Sebastiano Satta, Attilio Deffenu, Salvatore Mannironi, Pietro Mastino ecc. Le opere appartenenti a tali collezioni sono escluse dal prestito e sono consultabili su richiesta scritta, previa autorizzazione (scarica il modulo). Fanno eccezione a questa regola i documenti appartenenti al Fondo Coro e al Fondo CRPO, disponibili per il prestito.
Fondo Antico
In questo fondo sono presenti le edizioni più antiche e di pregio possedute dalla biblioteca, comprendenti cinquecentine e volumi del 1600, e ‘700, per un totale di 432 documenti. Il fondo è ospitato all’interno dei locali della Sezione Sardegna della Biblioteca. Il catalogo delle edizioni del XVI secolo possedute dalla biblioteca è consultabile sul sito regionale Sardegna Cinquecentine, con la possibilità di accedere alle immagini dei frontespizi delle opere.
Fondo Satta
Fondo donato dagli eredi dell’avvocato e poeta nuorese Sebastiano Satta, a cui il Consorzio è intitolato. La biblioteca è costituita da 1268 volumi, accresciuta nel corso degli anni dal figlio Vindice, anch’egli poeta. Il lascito comprende lo studio personale del poeta, ricostruito nei locali della Sezione Sardegna, oltre a numerosi manoscritti, carte sparse, lettere, dipinti, fotografie e oggetti personali appartenuti a Satta e ai suoi familiari.
Fondo Are
Antonio Luigi Are (1852-1943) è stata una importante figura del panorama politico nuorese. Avvocato del Foro di Nuoro, dove fu eletto per tre volte sindaco, ricoprì anche la carica di Consigliere provinciale e nel 1909 fu eletto alla Camera dei Deputati in Parlamento. Il fondo è costituito da 257 volumi, che al momento non sono presenti a catalogo.
Fondo Coro
Il fondo comprende circa 1400 volumi, provenienti dalla biblioteca di Tullio Coro, che svolse l’attività di Provveditore agli Studi di Nuoro negli anni ’70 del secolo scorso. La collezione comprende molte opere di narrativa, soprattutto classici della letteratura americana ed inglese della prima metà del secolo XX, tutte ammesse al prestito.
Fondo CRPO
Il fondo è stato acquisito attraverso una donazione della Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Sardegna. La Commissione, istituita con la Legge Regionale n. 39 del 13 giugno 1989, opera dal 1992 con diverse modalità per diffondere la cultura della parità e delle pari opportunità fra uomini e donne. Il fondo comprende 2014 volumi disponibili al prestito.
Fondo Cuccu
Antonio Cuccu (1921-2003) ha girato per anni la Sardegna con la sua bancarella di libri autoprodotti. Era un editore fai da te, appassionato di poesia estemporanea sarda, che registrava e fissava su carta seguendo le gare poetiche nelle varie sagre paesane dell’isola. La biblioteca Satta ha acquistato molti dei libretti prodotti da Cuccu, per costituire un fondo che include 135 documenti.
Fondo Deffenu
Il fondo è rappresentato da 481 volumi che la famiglia di Attilio Deffenu (1890-1918) ha donato al Consorzio. Oltre alla biblioteca il fondo comprende molti manoscritti, carte sciolte, dattiloscritti, cartoline ecc., fra cui anche i manoscritti di alcune opere dello scrittore nuorese Francesco Cucca (1882-1947). Deffenu è una figura preminente, nonostante la breve vita, della storia moderna della Sardegna e la sua elaborazione intellettuale parte proprio dagli studi di legge a Pisa e l’esercizio dell’avvocatura a Milano ma col cuore e la mente sempre a Nuoro, vicino a Sebastiano Satta col cui sostegno fondò in città il primo circolo socialista.
Fondo FMR
La Casa Editrice Franco Maria Ricci ha donato alla biblioteca alcuni dei testi presenti nel proprio catalogo. Le opere, molto curate e ricche di illustrazioni come da caratteristica dell’editore parmense, hanno principalmente un taglio artistico e storico. Il fondo è costituito da 142 documenti.
Fondo GIL
La Gioventù Italiana del Littorio (GIL) è stata una organizzazione giovanile fascista, nata con lo scopo di accrescere la preparazione spirituale, sportiva e militare dei ragazzi italiani, basata sui principi ideologici del regime. Il fondo si compone di 520 documenti appartenuti alla sezione nuorese dell’ente.
Fondo Mannironi
Il fondo è costituito dalla biblioteca donata dalla famiglia di Salvatore Mannironi (1901–1971), nuorese, avvocato, Senatore della Repubblica, membro dell’Assemblea Costituente, attivo antifascista e fondatore della Democrazia Cristiana. Il fondo comprende 3148 documenti.
Fondo Mastino
Il fondo è costituito da 886 volumi appartenuti all’uomo politico nuorese Pietro Mastino (1883-1969), fondatore del Partito Sardo d’Azione e già deputato nel 1919, antifascista, membro dell’Assemblea Costituente e dei primi governi democratici, senatore dal 1948 al 1953 e sindaco di Nuoro dal 1957 al 1960.
Fondo Meno 51
La collezione comprende opere con data di edizione anteriore al 1951. La biblioteca ha deciso di creare un fondo autonomo, con lo scopo di tutelare e preservare volumi di rilevante interesse editoriale e tipografico. Il fondo ha una consistenza di 6742 volumi.
Fondo Muoni
Il fondo proviene dalla biblioteca del Prof. Leandro Muoni, napoletano trapiantato in Sardegna, insegnante, poeta e critico letterario. La collezione è costituita da 5718 volumi che attualmente, vista la notevole carenza di spazio della biblioteca, non risulta collocata a scaffale ed è pertanto non consultabile.
Fondo Oggiano
Il fondo comprende 1348 documenti. Luigi Oggiano (1892-1981), è stato uno dei padri del sardismo, professionista brillante impegnato nel sociale e antifascista, eletto senatore nel 1948 portavoce dell’esigenza di riscatto della Sardegna. Il fondo della biblioteca Satta rappresenta solo una parte della collezione appartenuta a Oggiano, il resto del fondo è attualmente collocato presso la biblioteca comunale di Siniscola.
Fondo Pagni
Fondo costituito da 1511 documenti editi tra il 1800 e il 1950, fra cui 474 miscellanee di argomenti diversi, facenti parte della collezione donata alla biblioteca dagli eredi di Paolo Pagni (1886-1962), già Ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione per l’Italia centrale nel periodo compreso tra il 1920 e il 1940.
Fondo Palazzi
Il fondo è costituito da 543 documenti provenienti dalla biblioteca appartenuta a Bernardino Palazzi (1907-1986), pittore, illustratore e fotografo nuorese, la cui attività artistica si sviluppò principalmente fra Padova, Venezia, la Liguria e Milano. La rappresentazione del corpo femminile è il tema costante della sua opera, che nelle opere degli anni milanesi raggiunse risultati d’eccellenza.
Fondo Pittau
Il fondo è stato donato al Consorzio dal Prof. Massimo Pittau (1921-2019), linguista nuorese, Ordinario nella Facoltà di Lettere e già Preside di quella di Magistero dell’Università di Sassari. E’ costituito da 4614 documenti, di cui 2759 monografie (fra cui molte tesi di laurea) e periodici, 390 foto e cartoline e 1465 miscellanee. Una scheda dettagliata sulla collezione è disponibile qui.
Fondo Sulas
Giovanni Antonio Sulas (1911-2008), nuorese, è stato un insegnante e un artista a tutto tondo. Pittore, consulente artistico, arredatore e designer. Alla sua morte e per sua volontà è stata creata la Fondazione omonima, con lo scopo di aiutare i giovani provenienti dalla provincia di Nuoro a intraprendere dei percorsi post-diploma e di specializzazione post-laurea. La collezione è composta da 205 documenti.